Podcast 5: Patente e disturbi psichici

Podcast 5: Patente e disturbi psichici

Nel corso della vita ci sono piccoli e grandi traguardi che cerchiamo di raggiungere con lo scopo di migliorare la qualità e l’autonomia della stessa. Conseguire la patente è certamente un obiettivo che già dall’adolescenza sogniamo di realizzare per sentirci indipendenti e quando motivi di salute ci impediscono di conseguire l’idoneità alla guida o il mantenimento con le successive revisioni, diventa una limitazione difficile di accettare perché si avverte la spiacevole ed avvilente sensazione di limitazione della possibilità di movimento in un ambito territoriale più ampio e di dipendenza dalla disponibilità altrui.

Questo è l’argomento affrontato nel nostro primo Podcast del 2023, domenica 19 febbraio, con la partecipazione del dottore Domenico Morabito, colonnello medico esperto del settore. Nel caso di disabilità fisiche o psichiche per il rinnovo della patente o per il conseguimento, è necessario sottoporsi ad accertamento sanitario presso la Commissione Medica, un organo sanitario collegiale, per verificare ed accertare l’idoneità alla guida dei soggetti interessati che avviene attraverso la visita diretta, supportata da certificazione medica rilasciata da un medico specialista indicato specificatamente in ambito territoriale. La commissione medica deve accertare la presenza dei requisiti richiesti secondo le patologie presenti, per valutare la possibilità del rilascio o rinnovo dell’idoneità alla guida. Il dottore Domenico Morabito ci spiega attraverso una descrizione delle principali patologie psichiatriche e dei disturbi della sfera psico-fisica, le possibili conseguenze che possono comportare durante l’attività di guida e quindi i motivi per cui spesso si nega l’idoneità a chi soffre di gravi patologie mentali. Si esaminano con particolare attenzione, oltre ai requisiti minimi e generali la funzione cognitiva, la funzione esecutiva, i circuiti celebrali che regolano l’interazione tra attenzione ed attività, e naturalmente i farmaci che possono influire sulla capacità e dare effetti collaterali. In questi casi comunque non si può standardizzare il giudizio d’ idoneità che è soggettivo e che deriva dall’esperienza maturata, dalle linee guida, dai protocolli operativi di riferimento (ricovero ospedaliero, abuso di alcool, rispetto e perseveranza nella cura),fondamentale la relazione del giudizio degli specialisti indicati sul territorio che possono esprimere anche un giudizio positivo ma con limitazione (esempio guida in orario diurno, no alcool, ecc.) . Le limitazioni cui ci si riferisce possono essere visionate al seguente link Codici patente: elenco completo – La tua auto

La registrazione completa dell’incontro è disponibile qui: